2-3 gennaio 2014
valle del vijose dopo tepelene |
mangalem |
città nuova a nord-ovest |
ponte di gorica |
gorica |
Quella che può essere a pieno titolo considerata come la città più bella e interessante dell'Albania (anche se è diventata patrimonio UNESCO solo nel 2008), e la più antica in assoluto abitata senza soluzione di continuità, è splendidamente adagiata (per la quasi totalità) sulla riva settentrionale del fiume Osun, proprio dove questo forma una piccola gola in corrispondenza della rocca che ospita il castello, ed è dominata in lontananza dal monte Tomorr, una delle cime più imponenti del paese.
borgo del castello |
borgo del castello |
quartiere medievale |
teqja e helvetive |
castello di berat |
castello di berat |
chiesa bizantina nel castello |
Quattro interessanti zone ben distinte tra loro contribuiscono a rendere Berat una meta turistica decisamente importante. Il castello, come detto, domina tutta la città dall'alto di una rocca, ed è raggiungibile solo tramite una lunga e ripida strada in salita, al termine della quale uno spiazzo conduce alla grandiosa porta di accesso.
borgo del castello |
borgo del castello |
portale del castello |
portale del castello |
castello di berat |
xhamia e mbret |
xhamia e mbret |
casa dei dervisci |
Scendendo dal castello, sul lato sinistro della strada, si apre il quartiere medievale nel quale, oltre alle stradine e alle abitazioni tradizionali, spicca la presenza del Museo Etnografico (anche qui ospitato in un'abitazione tradizionale), dove vengono conservati gli ambienti e il mobilio originali dell'abitazione della fine del XVIII secolo, anticamente appartenente a una famiglia di commercianti, e gli attrezzi per la lavorazione del grano.
rruga mihal komnena |
xhamia e mbret |
lto), si trovano le rovine del Palazzo del Sultano, mentre alla fine della strada una piccola deviazione porta in una spianata dove si trovano la Moschea del Sultano (Xhamia e Mbret), la principale della città, dagli interni sontuosi; la Teqja e Helvetive, una struttura frequentata dai dervisci, anche questa finemente decorata all'interno; e il palazzo che fungeva da residenza degli stessi dervisci.
teqja e helvetive |
cattedrale ortodossa |
xhamia e plumbit |
cattedrale ortodossa |
università di berat |
Tra la rocca del castello e il fiume, adagiato sul ripido pendio e affiancato al quartiere medievale di cui è comunque una propaggine, sta il quartiere più rappresentativo della città, quello che più di tutti le ha valso il nome di "città dalle mille finestre": l'antico quartiere ottomano di Mangalem.
gorica |
mangalem |
gorica |
gorica |
mangalem |
mangalem |
fiume osun e monte tomorr |
palazzo del sultano |
xhamia e beqareve |
mangalem |
Sulla sponda opposta del fiume, infine, raggiungibile grazie a un ponte pedonale moderno e ad un altro in pietra risalente al XVIII secolo, c'è il quartiere cristiano di Gorica. Questo è una piccola oasi di pace, dove si può fare una suggestiva passeggiata tra gli immancabili vicoletti acciottolati ammirando le abitazioni storiche (in uno stile che ricorda molto quello delle case ottomane di Mangalem), alcune risalenti al XVI secolo, e visitando il pittoresco Monastero di Santo Spiridione.
quartiere medievale |
mangalem |
gorica |
monastero di santo spiridione |
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museo etnografico |
castello e chiesa di san michele |
museo etnografico |
museo etnografico |
museo etnografico |
monastero di santo spiridione |
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