4-8 agosto 2013
stazione di kyoto |
atrio della stazione |
In effetti la percentuale più corposa di attrazioni turistiche consiste negli oltre 2000 templi e santuari con giardini annessi, per cui si finisce spesso a passare da un tempio all'altro rischiando la saturazione. Il consiglio è quindi di concentrarsi sui quelli che sono i templi e i santuari veramente imperdibili (secondo me sono: Kinkaku Ji, Ginkaku Ji, Kiyomizu Dera e Fushimi Inari Taisha) integrandoli con degli altri a scelta (a Kyoto e nelle città vicine di Uji e Otsu vi sono 17 siti protetti dall' UNESCO, tuttavia vi sono anche alcuni siti che, pur non essendo compresi in questa lista, sono addirittura più interessanti), magari scegliendoli tra i numerosi con entrata gratuita, e non perdersi assolutamente nulla del resto.
kyoto nord dal tetto della stazione |
kyoto sud dal tetto della stazione |
higashi hongan ji |
higashi hongan ji |
tenryu ji |
tenryu ji |
giardino del tenryu ji |
nishi hongan ji |
nishi hongan ji |
strade vicino alla stazione |
Essendo, come detto, le attrazioni cittadine sparse su una superficie molto vasta, conviene procedere per zone, e un punto di partenza ideale potrebbe essere la stazione (punto di arrivo anche degli shinkansen, da Nagoya ci vuole poco più di mezz'ora) che è essa stessa un'attrazione. La modernissima costruzione in vetro e acciaio (che contrasta con l'impronta "storica" della città) presenta infatti, oltre a vari piani occupati da negozi e ristoranti, scale mobili che accedono ai diversi livelli dai quali si domina l'enorme atrio, una passerella aerea che lo attraversa con finestre sulla città, e una terrazza panoramica aperta, ad un'altezza ragguardevole, dalla quale lo sguardo può spaziare a 360 gradi.
bosco di bambù di arashiyama |
arashiyama |
Poco a sud della stazione invece si trova il To Ji, la cui pagoda a cinque livelli è la più alta del Giappone (ed è ben visibile dal treno che arriva da Osaka).
togetsu kyo |
hozu gawa ad arashiyama |
hozu gawa |
fushimi inari taisha |
fushimi inari taisha |
arashiyama |
La stazione è anche la base di partenza per due delle escursioni principali; entrambi i siti sono raggiungibili sia in bus che con i treni sia della JR (per chi ha il JR pass) che con quelli di un'altra compagnia privata.
la fila di torii del fushimi inari |
torii e volpi al fushimi inari |
La passeggiata verso nord nel bosco permette di incontrare vari altri templi, mentre a sud c'è un parco abitato da una moltitudine di scimmie.
gion di notte |
fuori al fushimi inari |
torii del fushimi inari nel bosco |
shinbashi dori a gion |
gion |
gion |
La zona a sud-est del centro invece è caratterizzata dalla presenza dell' altrettanto famosissimo santuario shintoista (ad ingresso gratuito) Fushimi Inari Taisha. Il complesso, molto esteso, è celebre per l'interminabile fila (lunga 4 km) di torii rossi che racchiude tutto il sentiero in mezzo al bosco che risale la collina, ed è fiancheggiato da una moltitudine di statue di pietra raffiguranti delle volpi in varie pose.
Anche il quartiere subito fuori della zona del santuario è molto caratteristico e ricco di negozietti per turisti.
gion |
hanami koji a gion |
hanami koji a gion |
geishe di notte a gion |
maruyama koen |
yasaka jinja |
La zona a est del fiume Kamo Gawa, Higashiyama, è invece quella più ricca di attrazioni e più rilevante turisticamente di tutta la città (forse di tutto il Giappone in effetti!). In un percorso ideale, da nord a sud, di circa 4 km che va dal Ginkaku-Ji al Kiyomizu Dera, si incontrano decine di templi e santuari (alcuni di primaria importanza), giardini, parchi, musei e quartieri tradizionali.
padiglione d'argento del ginkaku ji |
ginkaku ji |
Il Ginkaku Ji è uno dei templi più famosi e visitati della città, caratterizzato da bellissimi giardini e padiglioni, tra i quali spicca il padiglione d'argento (sarebbe dovuto essere ricoperto d'argento, ma il progetto naufragò).
ginkaku ji |
honen ji |
honen ji |
sentiero della filosofia |
A questo punto si può svoltare verso ovest e ritrovarsi nell'Okazaki Koen, un parco che ospita vari musei, lo zoo cittadino, e l' Heian Jingu, un bel santuario shintoista (l'ingresso è libero, si paga l'entrata ai giardini e forse, a giudicare dalla cartina del complesso, ne vale la pena).
santuario lungo il sentiero |
santuario lungo il sentiero |
sentiero della filosofia |
nanzen ji |
nanzen ji |
san mon del nanzen ji |
Superato l'incrocio con Sanjo Dori, si entra nella zona sud di Higashiyama, e si incontrano dapprima i due monumentali templi Shoren In e Chion In (molto famoso il secondo), e poi il Maruyama Koen, un bel parco situato su una collinetta con un pittoresco laghetto (è una delle mete principali per osservare la fioritura dei ciliegi). Alla base del parco sorge lo Yasaka Jinja, un santuario shintoista (ingresso libero) affollatissimo durante la notte di capodanno, ma molto tranquillo negli altri periodi.
bosco del nanzen ji |
heian jingu |
acquedotto del nanzen ji |
kiyomizu dera |
san mon del chion in |
(segue nel post successivo: Kyoto parte 2)
sannen zaka |
fonte terapeutica al kiyomizu dera |
sannen zaka |
kiyomizu dera |
pietra dell'amore |
kyoto dal kiyomizu dera |
kiyomizu dera |
kiyomizu dera |
chawan zaka |
Il Kyomizu dera è bellissimo, ci sono andato cinque anni fa. Se qualcuno volesse i suoi omamori e non può andare di persona a prenderli, si possono comprare online su www.omamori.com ... adoro il Giappone e soprattutto Kyoto, spero un giorno di poterci tornare.
RispondiEliminaBuono a sapersi, grazie per essere passato.
Elimina