27-30 luglio e 22-25 agosto 2013
I quartieri che si trovano nella metà orientale di Tokyo (dei quartieri occidentali parlo invece nel post Tokyo parte 1: l'ovest) sono di impronta principalmente storica, risultando più caratteristici rispetto a quelli occidentali; tuttavia anche in questa zona non manca qualche chicca di ultramodernità.
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ginza |
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stazione di tokyo |
Marunouchi e il quartiere ad esso vicino, Ginza, possono essere considerati il "centro" di Tokyo. A Marunouchi infatti ci sono sia la stazione centrale dei treni (e infatti le fermate delle varie linee di metro e treni sono contrassegnate con il nome di Tokyo), enorme ed affollata, ma fortunatamente meno labirintica di quella di Shinjuku, che il Palazzo Imperiale.
Quest'ultimo tuttavia non è visitabile, e anche il vasto parco che lo circonda è accessibile solo tramite prenotazione; è comunque interessante arrivare fino ai cancelli del palazzo per osservare i fossati e le mura e scorgere alcune delle costruzioni principali, inoltre guardandosi alle spalle si può vedere alla fine della larghissima spianata che rappresenta il giardino esterno del palazzo l'impressionante selva di grattacieli che compone la moderna Marunouchi.
Questo quartiere infatti è in pieno sviluppo e ora ospita alcune notevoli e avveniristiche strutture in vetro e cemento, molti musei e anche delle sculture lungo le strade.
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palazzo imperiale |
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marunouchi |
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palazzo imperiale |
Ginza fu il primo quartiere della città a prendere un aspetto moderno e occidentale, tra la fine dell'800 e gli inizi del '900; aspetto che, grazie alla moltitudine di palazzi in pietra e mattoni, conserva ancora.
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tsukiji turistico |
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tsukiji |
È il quartiere più lussuoso e sofisticato della metropoli, di stampo puramente commerciale, pieno di grandi magazzini di lusso, ed è il luogo dove le persone eleganti amano andare a passeggiare guardando le vetrine dei negozi (sembra che nei week end alcune strade vengano anche chiuse al traffico e trasformate in zona pedonale). Tuttavia Ginza, oltre ai richiami di tipo commerciale, ospita anche due interessantissime attrazioni.
Il mercato del pesce di Tsukiji, il più grande del mondo, nel quale perdersi osservando i banchi con ogni sorta di prodotti del mare (e se siete nottambuli andare anche a vedere l'asta dei tonni), cui si aggiunge anche una vasta area dove vengono vendute verdure di ogni tipo; a fianco del mercato dell'ingrosso (prima per chi arriva dalla stazione o dalla metro), c'è anche una zona più turistica con bancarelle, pescherie, ristorantini di pesce e banchi di cibo a portare via, ottima per pranzare a base di pesce e di altri piatti tipici a prezzi modici.
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tsukiji |
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hama rikyu teien |
L' Hama-Rikyu-Teien invece è un bellissimo parco, anticamente terreno di caccia della famiglia imperiale e sede delle sue scuderie, nel quale passare un'oretta in pieno relax in mezzo alla natura, passeggiando tra i boschi o sulle rive del lago, e osservando i giardini e le aiuole fiorite.
Dietro il parco, dominandone anche il panorama verso ovest, sorge il complesso commerciale dello Shiodome, caratterizzato da un insieme di torri e grattacieli molto alti (che ospitano uffici, ristoranti e attività commerciali e ricreative), e che è anche un punto di passaggio obbligatorio per chi vuole raggiungere la zona di Odaiba.
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bancarella dello tsukiji turistico |
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hama rikyu teien |
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hama rikyu teien |
Odaiba è un'isola artificiale in mezzo alla baia di Tokyo, raggiungibile grazie ad un trenino (il cui biglietto non è a buon mercato ed è fuori dagli abbonamenti giornalieri cittadini, ma ne vale la pena) che parte dalla zona di Shinbashi (dove si trova lo Shiodome appunto) e attraversa un monumentale ponte, chiamato comunemente Rainbow Bridge, che fa poi da sfondo al panorama cittadino una volta arrivati; può inoltre anche essere raggiunta in battello.
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gundam a odaiba |
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rainbow bridge e spiaggia di odaiba |
Oltre ad essere uno dei pochi posti a Tokyo dove godere dell'atmosfera marina, grazie anche alla spiaggia e al parco, lo Shiokaze Koen, situato lungo le sponde settentrionale e occidentale (frequentato anche dagli amanti del barbecue), dal quale si hanno delle belle vedute sul centro cittadino e sulla baia, Odaiba è anche ricca di attrazioni.
Alle spalle del lungomare nord, tra le stazioni del trenino, c'è una zona commerciale formata dai due centri commerciali Aqua City e Decks Tokyo (che contiene anche il parco dei divertimenti della Sega, lo Joypolis) e la monumentale sede della Fuji Tv, di fronte ai quali sorge una riproduzione della Statua della Libertà.
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statua della libertà |
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fuji tv, aqua city e decks tokyo |
Nella parte più interna invece c'è un vasto spazio pedonale, dove gli abitanti amano andare a passeggiare, fiancheggiato da un importante polo fieristico (dove c'è anche la famosa statua del Gundam alta 18 metri), un parco giochi e la zona detta Palette Town, che contiene un centro ricreativo, il centro commerciale Venus Fort (tutto in stile "Venezia" o "Roma seicentesca"), una galleria con vecchie automobili e ambientazioni western o "vecchia Europa", un grande show room della Toyota e una ruota panoramica alta 115 metri.
Nella zona meridionale dell'isola ci sono inoltre il Museo nazionale delle Scienze e dell' Innnovazione Tecnologica, e uno dei più famosi onsen di Tokyo, l'Oedo Onsen Monogatari.
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akihabara |
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venus fort |
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palette town |
La parte più interna della zona orientale di Tokyo comprende quella che era la zona di Shitamachi, la "città bassa" dove abitavano i mercanti e gli artigiani; prima di arrivare ai quartieri di Ueno e Asakusa (che sorgono appunto dove c'era la vecchia Shitamachi, della quale conservano ancora l'aspetto) è obbligatorio però fermarsi a visitare il quartiere di Akihabara.
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akihabara |
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asahi building e sky tree |
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akihabara |
Electric Town, come viene ormai
comunemente chiamata (viene detta anche Akiba), è ora un
coloratissimo quartiere dove nei dintorni della stazione ci sono
centinaia di negozi di articoli di elettronica, oltre a vari
megastore delle principali case di videogames (per esempio ben due
sono i palazzi appartenenti alla SEGA, dove anche gli orinatoi delle
toiletttes sono trasformati in videogiochi). Akihabara è inoltre la
zona di maggior interesse per gli appassionati di manga e anime,
visto il gran numero di negozi a loro dedicati, e i marciapiedi sono
popolati da ragazze vestite alla marinaretta che distribuiscono
volantini o piccoli gadgets.
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ueno koen |
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ueno koen |
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ueno koen |
Solo un paio di fermate della linea
Yamanote a nord di Akihabara si trova Ueno, il principale dei
quartieri “storici” di Tokyo. Un vasto mercato con negozi,
bancarelle di ogni tipo e ristorantini, di aspetto molto più simile
a quello che ci si aspetterebbe dai mercati di strada, vivacizza le
stradine appena fuori della stazione e lungo la linea dei binari.
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bagno del sega megastore |
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ueno koen |
Subito fuori della stazione vi è anche
uno degli ingressi principali dello Ueno Koen, il parco cittadino più
antico della città, caratterizzato da un laghetto coperto dalle
foglie di loto e da ampi viali tra gli alberi nei quali passeggiare
incontrando vari piccoli santuari, monumenti e statue. Nella zona
settentrionale dello Ueno Koen vi è inoltre una concentrazione di
importanti musei quali il Museo Nazionale di Tokyo, quello della
scienza, quello d'arte occidentale e quello civico, nonché lo zoo
cittadino (dove poter vedere i panda).
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yanaka reien |
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museo nazionale di tokyo |
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gojo jinja ueno koen |
Uscendo dallo Ueno Koen in direzione
nord-ovest ci si ritrova in quella che è forse la zona più
“autentica” di tutta Tokyo, quella che rappresenta l'immaginario
collettivo di chi è cresciuto a cartoni animati giapponesi: Yanaka.
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pagoda daibutsu ueno koen |
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yanaka ginza |
Questo quartiere (che insieme ai vicini
Nezu e Sendagi forma un'unica entità) è formato da stradine
fiancheggiate dalle classiche casette basse giapponesi, alcune anche
piuttosto antiche, e punteggiate da un gran numero di piccoli e
graziosi templi e santuari.
Il quartiere è anche caratterizzato
dalla presenza dello Yanaka Reien, uno dei maggiori cimieri
cittadini, piacevolmente integrato con le abitazioni è un posto
molto suggestivo impreziosito dalla vista della Sky Tree in
lontananza che fa capolino tra gli alberi e le tombe.
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yanaka |
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tenno ji a yanaka |
Yanaka Ginza invece è una strada
pedonale (ma in tutto la zona il traffico è scarso), che taglia il
quartiere dalla stazione di Nippori a quella di Sendagi, piena di
negozi e bancarelle, uno dei posti migliori della città dove
abbuffarsi di cibo da strada.
La strada che incrocia Yanaka Ginza
seguendo i binari della ferrovia è anche interessante poiché ospita
un gran numero di piccoli templi e santuari (ed era anche piena di
bancarelle perché c'era una delle tipiche fiere di quartiere; la
massima concentrazione di bancarelle andava però a riempire il
piccolo parco del Suwa Jinja, l'ultimo dei santuari del quartiere).
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bancarelle al suwa jinja |
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suwa jinja |
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yanaka |
Asakusa, insieme a Roppongi, è l'unico
altro quartiere famoso di Tokyo a non essere raggiunto dalla linea
Yamanote, ci si arriva infatti solo tramite metropolitana
(transitando quasi sempre da Ueno) o battello fluviale; tuttavia è
uno dei quartieri più caratteristici (e anche turistici) della
città, oltre a rappresentare il punto di riferimento per i
backpackers: sulla sponda orientale del Sumida Gawa infatti vi è la
più alta concentrazione cittadina di ostelli.
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mercato di ueno |
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mercato di ueno |
L'Asakusa Smile è un buon posto per
dormire, uno dei più economici della regione, con camerate pulite e
ordinate, anche se non particolarmente spaziose, suddivise in due
palazzine poco distanti tra loro, e vari servizi, oltre che a un
vivace pub; è inoltre poco distante sia dalla zona turistica (che
però si trova dall'altra parte del fiume) che dalla torre Sky Tree.
L'attrazione principale della zona è
il Senso-Ji, il tempio più importante della città, che consta di
vari padiglioni (molto interessante, e ad accesso gratuito, quello
principale) e una notevole pagoda. La strada di accesso al tempio,
Nakamise Dori, delimitata dalla Kaminarimon, il grande portale di accesso al Senso-Ji, è un vivacissimo mercato dove si possono trovare anche oggetti di artigianato e vestiti tradizionali. Le strade intorno al tempio sono di aspetto molto caratteristico e vi si affacciano molte case di legno in stile tradizionale e numerosi ristoranti di cucina tipica; vi è anche una galleria commerciale.
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nakamise dori |
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asakusa |
Nella zona più interna del quartiere vi è anche un altro mercato, quello di Kappabashi Dori, dove non solo si può trovare ogni tipo di oggetto utile per la cucina domestica, compresi vari tipi di cocci e di coltelli, ma anche le forniture più disparate per i ristoranti, dai marmittoni da 50 litri, alle insegne luminose, dalle lanterne e alle tendine che vanno davanti alla porta d'ingresso, fino addirittura alle riproduzioni in plastica dei cibi che vengono esposte nelle vetrine di quasi tutti i ristoranti turistici (fatte benissimo tra l'altro, delle vere opere d'arte).
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sumida gawa |
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senso ji |
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senso ji |
Il quartiere sulla sponda opposta del Sumida Gawa rispetto ad Asakusa (che si chiama appunto Sumida) è di stampo moderno e residenziale, ma, oltre a ospitare, come detto, molti ostelli, vi sorge una delle maggiori attrazioni cittadine: la Tokyo Sky Tree, la cui mole domina il panorama anche da distanze elevate, e la sua visione dalla base è davvero impressionante.
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tokyo sky tree |
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tokyo sky tree |
Questa torre delle telecomunicazioni, che dista una sola fermata di metro dalla stazione di Asakusa ed è facilmente raggiungibile anche a piedi, con i suoi 634 metri è attualmente la seconda struttura artificiale più alta del mondo, e vanta anche due terrazze panoramiche a 350 e a 450 metri di quota (purtroppo il tempo era pessimo e quindi il panorama sarebbe stato invisibile, perciò non ho potuto salirci). Alla base della torre si è sviluppata, immancabilmente, una zona commerciale con negozi e ristoranti. Da segnalare inoltre, sul lungofiume di fronte alla stazione di Asakusa, la presenza del curioso Asahi Building, tutto dorato e a forma di boccale di birra con una stilizzazione della schiuma sul tetto.
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negozio a kappabashi dori |
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mercato di kappabashi dori |
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cibi in plastica a kappabashi dori |
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concertino sul lungofiume a sumida |
Tokyo, infine, come tutte le città giapponesi, è totalmente sicura, anche di notte, anche girando in solitaria per i vicoletti non si rischia assolutamente niente. La temperatura in estate tuttavia, piuttosto elevata (sui 35 gradi) ma non superiore a quella di molte città europee in agosto, è resa insopportabile dall'altissimo grado di umidità (chi non ha mai provato non può neanche rendersi conto, sembra di stare in un bagno turco) e non si smette un attimo di sudare; il cielo coperto di nubi e la pioggia (non infrequenti in agosto) rendono la cappa di umidità e la sensazione di appiccicoso ancora peggiore.
Post successivo: Yokohama
Leggi anche del mio ritorno nella capitale giapponese nel post
Tokyo (seconda volta)
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