2 - 4 gennaio 2011
La Perla del Sud è la città più turistica del Marocco, con tutti i vantaggi e svantaggi che questo comporta. Per chi, come noi, invece di arrivare in aereo direttamente dall'Europa, arriva in macchina dalla costa (da Casablanca c'è una comoda autostrada, e anche da El Jadida vi è una statale larga e piacevole) può risultare faticoso orientarsi all'inizio, ed inoltre può capitare di chiedere informazioni a gente che non parla lingue occidentali (in effetti è stato difficile soprattutto trovare i grandi magazzini Marjane, salvezza dei viaggiatori in macchina, per fare un po' di spesa), ma appena dai grandi e ordinati viali della città nuova si scorge in lontananza il grande minareto della Koutoubia, i problemi di orientamento finiscono lì.
riad "heart of the medina" |
vicoli della medina |
L'ostello "Hearth of the Medina" si trova proprio nel mezzo del reticolo di stradine ma, benché la prima volta non sia facile arrivarci, in realtà non è troppo infognato. Il piano terra del riad che lo ospita è molto grazioso, con il cortile riempito di tappeti e tavolini per la sala da tè (purtroppo non c'è verso di fargli capire che nel tè della colazione la menta e il rosmarino non ci stanno bene, è il caffè era solo aromatizzato alla cannella) e il wifi libero; le stanze ai piani superiori, sempre attorno al cortile centrale, sono invece spoglie e piccolissime, quasi non c'era spazio per i bagagli.
djema el-fnaa |
djema el-fnaa |
djema el-fnaa |
La medina di Marrakesch, distante circa un paio di km dalla città nuova, è seconda per grandezza solo a quella di Fes, ed è interamente circondata da una cinta muraria color ocra (stesso colore di tutte le abitazioni in essa contenute) lunga 16 km.
Il naturale punto di partenza per la sua esplorazione è Place Abd el-Moumen (cui, contrariamente a tutte le altre medine del paese, si può accedere in macchina), dominata dalla presenza dalla Koutoubia, la grande antica (risale al XII secolo) e bellissima moschea dal alto minareto riccamente decorato.
moschea della koutoubia |
djema el-fnaa |
Djema el-fnaa di notte |
medersa ben youssef |
banchi ristorante nella djema el-fnaa |
Tuttavia, pur non potendo dare torto a chi dice che la città senza la sua piazza non sarebbe diversa né più affascinante di qualsiasi altra comune città marocchina, Marrakesch non è certo avara di altre attrazioni.
moschea ben youssef |
koubba el-baadiyn |
Il percorso attraverso i pittoreschi e affollati vicoli della medina porta fino ad una zona che, concentrate in poco spazio, ospita le maggiori attrazioni della zona nord: la moschea di Ben Youssef, la più antica della città (anche se restaurata nel 1800); la medersa di Ben Youssef, l'unica della città accessibile ai non musulmani, dalle ricchissime decorazioni; la Koubba el-Baadiyn, l'unica testimonianza del dominio almoravide, e il museo di Marrakesch (il tutto visitabile con un biglietto unico, tranne la moschea naturalmente).
palazzo della bahia |
palazzo della bahia |
Nella zona sud della medina si trovano invece la kasba, con il palazzo reale, e la mellah, ovvero il quartiere ebraico. Proprio all'ingresso della kasba si trova la moschea omonima, e alle spalle di questa vi è l'ingresso alle tombe saadiane, un antico cimitero destinato ai discendenti di Maometto e dei principi della dinastia saadita, ricco di tombe decorate, di mausolei e koubba tra i quali si può tranquillamente passeggiare ammirando gli intrecci decorativi. Poco a est si trova invece il palazzo el-Badi, ora in rovina, ma dalle dimensioni delle strutture rimanenti, dalla terrazza di una delle quali si gode anche di un bel panorama sulla medina e sulle incombenti montagne dell' Alto Atlante, e del cortile centrale si può facilmente intuire la sua passata magnificenza.
palazzo della bahia |
cimitero musulmano |
la medina dalla terrazza di el badi |
palazzo el badi |
banchi nella medina |
La città nuova, divisa principalmente nei due quartieri di Hivernage e Gueliz, è di aspetto moderno ed elegante, molto piacevole alla vista e ottima meta di passeggiate lungo i suoi viali ricchi di negozi moderni, boutiques e caffè. Non ospita particolari attrazioni, tranne un buon numero di splendidi parchi e giardini: come i Jardin Majorelle, dalla vegetazione lussureggiante nella quale stazionano una moltitudine di uccelli; i parchi della Menara, caratterizzati da uliveti, bacini artificiali e padiglioni; i giardini reali dell'Agdal e, subito dentro la cinta muraria, il Cyber Park Moulay Abdel Salam, con alberi da frutta, giochi d'acqua e un internet point.
palazzo el badi |
vicoli della mellah |
C'è da dire tuttavia che Marrakesch è la città marocchina che maggiormente ha occidentalizzato il suo volto a causa del grande afflusso turistico, e, pur essendo comunque estremamente esotica e interessante, forse non è adatta ad essere l'ultima tappa di un tour delle città imperiali perché dà la sensazione di essere meno "vera" rispetto alle altre sue tre "colleghe"; inoltre è senza dubbio (insieme con Fes) la città dove si viene maggiormente importunati dai commercianti di strada o da persone che si offrono di fare da guida, che arrivano ad essere anche piuttosto esasperanti.
tombe saadiane |
moschea della kasba |
palazzo el badi dalla terrazza |
Marrakesch è infine il punto di partenza ideale per numerosi itinerari che possono portare ad esplorare i deserti, le montagne dell'Atlante, o il grande sud.
tombe saadiane |
kasba |
Per chi, come noi, è automunito e deve tornare a Fes a prendere l'aereo poi, è assolutamente consigliabile la strada che percorre tutto il fianco settentrionale dell'Alto e Medio Atlante, che offre numerosissimi punti di interesse.
tombe saadiane |
mechouar del palazzo reale |
palazzo reale |
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