4-5 gennaio 2013
Dalla stazione Mo Chit di Bangkok (la stessa in cui arrivate se provenite dal confine con la Cambogia di Poipet) partono dei comodissimi bus notturni diretti verso il nord del paese, spaziosi e con delle ampie poltroncine reclinabili, in modo da poter effettuare il viaggio dormendo (e spendendo poco più di 20 euro).
wat phra singh |
th ratchadamnoen |
wat phra singh |
monaco nel wat phra singh |
interno del wat phra singh |
monaci al wat phra singh |
Tra le innumerevoli e disparate offerte di alloggio presenti in città, la mia scelta è ricaduta sulla Siri Guesthouse, un alberghetto a gestione familiare situato in pieno centro storico (a Soi 5, uno dei vicoli che si dipanano da Th. Ratchadamnoen, la via principale del centro storico), molto carino, pulitissimo e con delle incantevoli stanze abbastanza ampie e ben attrezzate, anche con l'aria condizionata (il prezzo si aggirava sugli 11 euro a notte per una doppia).
wat phan tao |
interno del wat phan tao |
wat phna tao |
monaco sotto vetro al wat chedi luang |
wat chedi luang |
Templi e mercati; questo è in sostanza il riassunto di quanto offre Chiang Mai di turisticamente rilevante. Il nucleo storico della città è racchiuso da un fossato che protegge una cinta muraria a pianta rettangolare di circa 2x1,5 km di dimensioni (della quale però rimangono solo alcune parti, prevalentemente negli angoli e nelle zone centrali, dove ci sono le porte di accesso; Chiang Mai significa appunto "nuova città murata"), ed è in questa città vecchia che sono racchiuse la maggior parte delle attrazioni; tuttavia ognuna delle zone fuori le mura (anche se principalmente quella orientale) presenta vari motivi di interesse turistico.
monaci al wat chedi luang |
wat chedi luang |
anusawari sam kasat |
wat chedi luang |
wat chiang man |
fossato della città vecchia |
Il fascino della città vecchia è però dato principalmente dal dedalo di pittoreschi vicoli che si diramano dalle strade principali, e dalla moltitudine di piccoli locali che vi si affacciano.
sponda orientale del fiume ping |
pratu tha phae |
wat chiang man |
talat warorot |
karaoke al talat warorot |
th chang moi e l'arco di chinatown |
Fuori dalle mura, la zona più interessante è sicuramente quella a est; compresa tra la Pratu Tha Phae e il Mae Nam Ping (il fiume che attraversa la città). Sulla via che dalla porta orientale va fino al fiume e poi, dopo il ponte, arriva fino alla stazione dei treni e a quella dei bus, si affacciano una moltitudine di negozi e alcuni templi (da segnalare il Wat Bupparam per la sua architettura diversa dalla normalità, in stile birmano), ma è vicino alla riva del fiume che si concentrano le attrazioni più importanti.
tempio cinese |
tempio cinese |
chinatown dal ponte del mercato |
chinatown |
Sulla riva orientale del Ping inoltre, intorno al tempio che gli dà il nome, c'è il pittoresco quartiere Wat Ket, caratterizzato dalla presenza di casette di legno e villette (alcune di quelle che danno sul fiume ospitano anche dei locali) e piccoli giardini, e dall'atmosfera fascinosa e tranquilla.
quartiere wat ket |
fiume ping |
canale nella zona orientale |
La zona a nord della città vecchia è di stampo prevalentemente residenziale, e non presenta grandi attrattive, a parte alcuni templi e il Museo Nazionale (che ospita principalmente reperti appartenuti al regno di Lanna), ma l'atmosfera è molto tranquilla e piacevole.
casa in th tha phae |
quartiere wat ket |
Sempre a ovest, compresa tra Th. Huay Kaew e Th. Suthep, ma più lontano dal centro (quasi a ridosso del Doi Suthep, una delle due montagne che dominano la città) c'è inoltre la città universitaria, dove i vari edifici sono immersi in piacevoli spazi verdi dove potersi rilassare all'ombra e passeggiare.
wat bupparam |
talat tonlamay |
talat tonlamay |
th chang khlan |
mercato notturno a th chang khlan |
wat bupparam |
angolo nord-ovest delle mura |
rovine della cinta muraria |
La visita completa di Chiang Mai, anche prendendosela comoda, non richiede più di un paio di giorni; la sua atmosfera rilassata e gradevole e il caldo meno oppressivo rispetto alle città del sud però (uniti al fatto che i prezzi sono decisamente più bassi che a Bangkok) invogliano senz'altro ad una permanenza più lunga. La città inoltre è un'ottima base di partenza per l'esplorazione delle meraviglie naturali delle regioni del nord del paese, tra le quali va segnalato in particolare il parco nazionale di Doi Suthep-Pui (il Doi Pui è l'altra montagna che domina la città), visitabile con una gita giornaliera (che però non ho potuto effettuare per mancanza di tempo), nel quale vi sono cascate e laghetti, villaggi di montagna abitati dalle popolazioni di etnia Hmong, uno dei più importanti templi della Thailandia (il Wat Phra That Doi Suthep) e una delle residenze invernali della famiglia reale (di tutto ciò parlo nel post sulla mia seconda volta a Chiang Mai).
Post successivo: Hua Hin e Phetchaburi
wat bupparam |
angolo sud-ovest delle mura |
campus universitario |
saturday walking street |
th nimmanhaemin |
campus universitario |
Ciao! Immagino che tuo viagio fosse bellissimo!
RispondiEliminaTakako
decisamente si :-)
RispondiEliminaCiao :)
RispondiEliminaCercavo informazioni sulla Thailandia del nord e sulla Cambogia.. e ho trovato te :)
Sei stato anche Chiang Rai? :)
Informazioni molto utili. Grazie :)
Ciao ^_^
EliminaTi ho risposto sulla pagina FB del tuo blog, così avevo più spazio.