Un'altra delle grandi attrazioni del nord dell'isola Sumatra è rappresentata dal Danau Toba, un grande lago di origine vulcanica (la sua superficie è quasi il triplo di quella del Garda, cosa che ne fa il lago più esteso di tutta l'Indonesia e il maggiore lago vulcanico del mondo) che riempe la caldera rimasta dopo quella che è stata definita come la maggiore eruzione esplosiva sulla Terra degli ultimi 25 milioni di anni.
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sul battello al tramonto |
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parapat |
Al centro del lago si innalza la grossa isola di Samosir, le cui peculiarità culturali relative alla popolazione batak si vanno ad aggiungere ai meravigliosi paesaggi (lo specchio d'acqua si trova a 900 metri di quota circondato dalle montagne della catena dei Barisan) e alle attività acquatiche lacustri per dare vita a una destinazione di grande interesse e dal fascino immenso. La maggior parte delle strutture turistiche (anche se da dormire si trova praticamente ovunque) si trova proprio su Samosir e precisamente sulla piccola penisola di Tuk-Tuk, nella parte orientale dell'isola, dove la concentrazione di alloggi, che vanno dagli ostelli ai resort di lusso, e di ristoranti è veramente altissima. La Sibayak Guesthouse, dove sono stato dirottato per lo stesso economico prezzo dalla struttura lì accanto dove invece avevo prenotato, è un ottimo posto dove godersi la magia del lago, con stanze semplici ma ampie e confortevoli in un edificio a due piani proprio davanti all'acqua e un bar-ristorante-reception ad altezza della strada ma con una splendida terrazza che si affaccia sul lago.
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danau toba |
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danau toba |
Tuk-Tuk si raggiunge facilmente con una bellissima traversata in battello di circa 45 minuti dal porto di Parapat, la cittadina sulla sponda orientale del lago con i migliori collegamenti con le altre città di Sumatra. Per arrivare a Parapat invece la scelta migliore è sempre il minibus, da prenotare il giorno prima nel vostro hotel/ostello di Medan o in una delle agenzie di Bukit Lawang. Il viaggio da quest'ultima però si è rivelato davvero sfiancante perché a dispetto delle 6-7 ore previste ha superato abbondantemente le 9. Il viaggio è così lungo perché bisogna immancabilmente ripassare per la metropoli, ma anche perché invece di prendere la strada più ampia e veloce, quasi tutti i mezzi passano invece per Berastagi, altra importante località turistica famosa per il piacevole clima montano, i verdi campi che la circondano, i villaggi tradizionali lì intorno e, soprattutto, i trekking molto abbordabili ai due vicini vulcani Sibayak e Sinabung.
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tuk-tuk |
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il lago da tuk-tuk |
A Berastagi buona parte dei passeggeri scende mentre qualcun altro viene caricato e avendo tempo vale la pena considerare seriamente la possibilità di fermarsi una notte qui per spezzare il viaggio, la cui splendida ultima parte procede invece tra campi ondulati dai quali spiccano impressionanti coni vulcanici prima di sbucare sul costone della caldera del Toba, dal quale si aprono spettacolari vedute sul lago mentre dalla macchia ai lati della strada fanno capolino decine di scimmiette che si contendono quello che gli automobilisti lanciano dai finestrini.
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case tradizionali |
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verso nord |
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penisola di tuk-tuk |
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campi di samosir |
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campi di samosir |
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campi di samosir |
La paura di perdere l'ultimo traghetto a Parapat a causa del viaggio più lungo del previsto si è poi rivelata infondata: in estate ne parte circa uno ogni ora fino alle 19, quindi riuscendo a prendere il penultimo, uno spettacolare tramonto sul lago ha in parte ripagato la stanchezza del trasferimento e l'ansia di non fare in tempo.
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case tradizionali |
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sponda nord del lago toba |
A Tuk-Tuk volendo ci si può spostare anche a piedi ma la strada che ne compie il periplo è lunga diversi chilometri (comunque il battello effettua varie fermate lungo la costa, utili soprattutto nel momento della ripartenza); per esplorare invece l'isola di Samosir, che è piuttosto vasta, il mezzo di gran lunga migliore è lo scooter, che permette di muoversi in completa libertà in un'area dal traffico molto più limitato di quello nelle altre zone turistiche di Sumatra e il cui noleggio costa solo alcuni euro al giorno (a Tuk-Tuk sono diverse le agenzie dove poterlo affittare).
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costa nord di samosir |
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verso pangururan |
Se Tuk-Tuk è il centro con le strutture turistiche migliori probabilmente dell'intera parte settentrionale di Sumatra, per godere appieno degli scenari più suggestivi e dei siti di maggiore rilevanza legati alla cultura della popolazione batak, endemica della regione, bisogna invece spostarsi anche di vari chilometri. Poco a nord di Tuk-Tuk, in prossimità dell'incrocio tra la via che segue la costa della penisoletta e la strada principale che compie il periplo di Samosir, nella località di Ambarita sorge il primo sito storico, dove insieme a una scenografica fila di abitazioni tradizionali dalla caratteristica forma a chiglia di nave si trova un cerchio di sedie in pietra vecchie di 300 anni dove venivano tenuti i consigli degli anziani.
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verso pangururan |
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campi di samosir |
La strada che prosegue in direzione nord è spettacolare e corre tra suggestivi panorami, sia sulla costa e sulle montagne che formano la caldera che verso l'interno, dove i verdi campi con i bufali d'acqua che pascolano placidi sono punteggiati da chiesette (i batak sono prevalentemente cristiani) e altre dimore tradizionali, da sole o in gruppo come per esempio quello che forma il museo Huta Bolon nel villaggio di Simanindo.
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dal lungolago di pangururan |
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costa a pangururan |
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il lago da pangururan |
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villaggio a samosir |
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casa tradizionale |
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pangururan |
Le vedute più scenografiche sul lago si aprono proprio superata quest'ultima località, quando si raggiunge la punta settentrionale dell'isola e lo specchio d'acqua raggiunge la sua massima larghezza mentre sulla costa opposta svetta il cono del monte Sibuatan.
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samosir |
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parte est del lago |
La strada poi continua a seguire la costa di Samosir puntando verso sud alla volta di Pangururan, la cittadina più grande dell'isola, dove il lago si restringe fino a diventare un canale di poche decine di metri di larghezza attraversato da un ponte che lega l'isola di Samosir al resto di Sumatra. Pangururan è una località abbastanza piacevole, con vari hotel, ristoranti, un mercato e un bel lungolago, uno spaccato di vita autentica in cui fermarsi per una breve sosta ma che tuttavia è ben lontano dal rappresentare una delle attrazioni principali della zona. Il percorso che porta all'estremità meridionale dell'isola e al villaggio di Nainggolan è lungo e probabilmente senza nulla che possa costituire un valore aggiunto a quanto già visto, mentre portare poi a compimento il periplo per tornare a Tuk-Tuk sembra sia piuttosto faticoso per il tipo e le condizioni della strada, per cui da Pangururan ho preferito tornare indietro.
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sponda est di samosir |
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lungo la strada |
Subito a sud di Tuk-Tuk invece sorge il villaggio di Tomok, dove si trova il molo di attracco del ferry con trasporto di automobili. Questa è una delle località più frequentate dai turisti e anche dai gruppi organizzati, che la affollano per la presenza di un mercato, che copre quasi tutto il tratto urbano della via principale dell'isola, oltre ad alcune vie laterali coperte, con moltissime botteghe di souvenir e di artigianato locale e di alcuni siti di interesse storico e culturale come il museo Batak e delle tombe reali, tutti segnati anche dalla presenza di gruppi di case tradizionali.
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penisola di tuk-tuk |
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sedie di pietra |
A sud di Tomok la strada comincia a salire vertiginosamente raggiungendo anche altezze considerevoli sul livello dell'acqua prima di riscendere verso la punta meridionale di Samosir; i paesaggi e la vegetazione montani uniti ai panorami sul lago e sulla grande caldera valgono senz'altro il tempo speso a guidare lo scooter fino al valico e l'attenzione necessaria per farlo, alcuni tratti di strada sono però piuttosto impegnativi e in alcuni casi anche sterrati ed è per questo che il periplo dell'intera isola è così lungo e faticoso da compiere.
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case tradizionali |
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casa tradizionale |
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casa tradizionale |
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tomok |
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tuk-tuk da tomok |
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interno di samosir |
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villaggio montano |
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parte orientale del lago toba |
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lungo la salita |
Samosir, e Tuk-Tuk in particolare, oltre che destinazioni del turismo internazionale sono anche luoghi di villeggiatura per il fine settimana per gli abitanti dell'area metropolitana di Medan e delle città del nord di Sumatra e come tali anche la loro vita notturna ha una discreta fama che al sottoscritto si è rivelata però abbastanza immeritata.
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interno di samosir |
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samosir e lago toba |
Certo, lungo i 4 km di Jl. Lkr. Tuk-Tuk c'è una sfilata quasi continua di bar, caffè, ristoranti, pizzerie e qualche pub e non è insolito imbattersi in un po' di musica dal vivo, tuttavia la quasi totalità di questi erano ben lontani dallo scoppiare di persone (è anche vero che probabilmente il picco massimo del turismo dovrebbe esserci ad agosto, ma era pur sempre un week end della seconda metà di luglio) e inoltre già poco dopo l'ora di cena la situazione era quasi morta. In tutto ciò, la varietà dell'offerta culinaria di questa destinazione è sicuramente una delle più ampie di tutta l'Indonesia (ma in effetti ci vuole ben poco) e si trova anche dell'ottimo pesce di lago: personalmente ho provato i ristoranti Sekapur Sirih, che si segnala per la bellissima location panoramica, e Jenny's, ristorante piuttosto piccolo che però è uno dei più famosi e frequentati per il suo buon menu, uscendo soddisfatto in entrambi i casi.
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mercato a tomok |
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tombe reali |
Durante la giornata, girando per l'isola in motorino, considerate di fermarvi a pranzo in una delle bettole situate lungo la strada, come per esempio quelle sulla costa settentrionale, oppure nelle tavole calde di Pangururan, certo sono un po' spartane e la scelta è limitata, ma i piatti non sono affatto male e poi sono davvero economiche, inoltre costituirete un fatto parecchio insolito. Per tornare a Medan o proseguire per qualche altra città di Sumatra dovrete per forza tornare a Parapat ed è conveniente prendere già il biglietto quando vi arrivate la prima volta chiedendo all'agenzia di trasporti con cui siete arrivati.
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museo batak |
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lago toba |
Quasi tutti passano per Berastagi anche durante il viaggio di ritorno, ma il tragitto è più veloce: una buona idea infine, se tutti i passeggeri sono d'accordo, è quella di chiedere all'autista di fare una piccola deviazione (vi chiederà un extra, ma si tratta davvero di pochissimi soldi) per visitare Air Terjun Sipiso Piso, una scenografica cascata con un salto di 120 m situata presso la sponda settentrionale del Danau Toba.
(20-22 luglio 2018)
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il lago dalla caldera |
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il lago dalla caldera |
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lago toba |
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air terjun sipiso piso |
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estremità settentrionale del toba |
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air terjun sipiso piso |
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