29-31 dicembre 2017
Lomé è la capitale del Togo e di gran lunga la sua città più grande e importante, l'unica probabilmente a meritare pienamente questo appellativo.
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place de l'indipendance |
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mercato delle capre |
La particolare forma lunga e stretta del piccolo stato africano fa si che sulla costa si affaccino solo poche decine di chilometri di litorale mentre la posizione dell'area urbana subito a ridosso del confine con il Ghana ha favorito un espansione diretta principalmente verso l'interno del paese, tuttavia quello che viene considerato il centro cittadino si trova all'interno di un semicerchio costituito dall'ampio Boulevard Circulaire e la litoranea Route Nationale 2. Lomé è servita da un aeroporto internazionale situato nella sua parte orientale, non lontano dal centro, ma probabilmente vi ritroverete a raggiungerla via terra dal Ghana o dal Benin. Da Cotonou per esempio, nei pressi dell'Estade de l'Amitié, la linea di trasporti privati ABC Transports (io avevo preso il biglietto direttamente al mio arrivo nella metropoli beninese alcuni giorni prima) effettua una comoda corsa giornaliera, scaricando i passeggeri in pieno centro nei pressi dell'incrocio tra la N1 e la N2 e poi proseguendo poi fino ad Accra.
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cattedrale del sacro cuore |
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mercato delle capre |
L'agglomerato urbano di Lomé è estesissimo e sconfina ben al di fuori della municipalità arrivando a sfiorare il milione e mezzo di abitanti e anche la zona più centrale, quella compresa tra la costa e una coppia di laghi, detti Lac Ouest e Lac Est, che la delimitano a nord e sui quali nonostante l'aspetto e l'odore di acqua stagnante si affacciano diverse bettole e qualche ristorante, è piuttosto ampia per girarla a piedi. Anche qui però, oltre ai taxi che sono molti e abbastanza economici, le strade sono invase da migliaia di moto-taxi che per pochi spiccioli vi porteranno ovunque voi vogliate e a qualsiasi ora.
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spiaggia di lomé |
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cattedrale del sacro cuore |
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edifici coloniali |
Come capitale e fulcro della nazione con un'importanza economica e commerciale in decisa crescita per tutta l'area intorno al golfo di Guinea, Lomé presenta un'offerta di alloggi e servizi turistici più che soddisfacente.
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grand marché |
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grand marché |
Questi però non si trovano solo nella zona centrale della città: l'Hotel Le Franco-Suisse per esempio si trova nel sobborgo di Djidjolé, diversi chilometri più a nord e a ridosso dell'area occupata dal campus universitario (in un posto completamente differente dalla posizione dell'hotel indicata su Google Maps, Booking, TripAdvisor ecc...). Anche se distante dalle attrazioni principali, questo quartiere non è per niente da sottovalutare perché è in evidente espansione: la strade sono per la maggior parte sterrate, tranne la direttrice Avenue Pya, ma su queste si affacciano varie attività commerciali, ristoranti, banche, siti istituzionali e anche diverse ambasciate. L'ampia Rue 109, il cui incrocio con Avenue Pya è segnalato dalla presenza della farmacia Djidjolé, è poi caratterizzata da un fila di alberghi di costruzione recente e da parecchi piccoli bar con un po' di musica e movimento serale.
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grand marché |
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verso djidjolé |
Il Franco-Suisse si trova proprio in fondo a questa via (ma l'ingresso è sulla parallela) e consiste in una villa bianca con giardino e diversi patii dove godere del fresco della sera. Gli interni sono semplici e non nuovissimi ma puliti e accoglienti, i prezzi economici, il ventilatore supplisce in parte la mancanza dell'aria condizionata e la coppia di proprietari, un togolese e sua moglie francese, e lo staff sono tutti gentilissimi, affabili e pronti ad aiutare e dare informazioni. Uno degli aspetti di cui tenere conto nell'alloggiare in questo quartiere è poi che la strada per arrivarci, sebbene lunga, è piuttosto affascinante poiché in mototaxi (che fanno strade alternative per evitare il traffico di quella principale) si passa attraverso zone residenziali dall'aspetto fortemente autentico e ci si può anche imbattere in qualche chicca come il "ruspantissimo" mercato di Gbossimé o, nei tratti intorno al tragitto della ferrovia, gli spiazzi dove vengono vendute e trattate le capre.
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lac ouest |
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marché de gbossimé |
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periferia di lomé |
Sembra che in passato il centro storico di Lomé sia stato tanto grazioso da farle meritare appellativi quali "perla d'Africa", tuttavia attualmente non è rimasto nulla dell'antico splendore e la città è un'accozzaglia di edifici perlopiù moderni e negli stili più disparati in cui è però possibile riconoscere balconate a portico o colonnati di chiara estrazione coloniale.
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st. augustine |
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lomé centro |
La parte centro-orientale è occupata dal Grand Marché, una vera babilonia dove migliaia di coloratissimi banchi, chioschi e rivendite restringono ancora di più gli stretti vicoli in cui si riversa quotidianamente una fiumana di gente. Qui si può chiaramente trovare di tutto e l'atmosfera è estremamente vitale, nonostante il caos poi la sensazione è quella che di eventuali pericoli non ce ne siano affatto. L'area del mercato è veramente enorme e si allarga fino ad arrivare al lungomare e a ridosso dell'ampia spiaggia, dove intervallati alle stazioni dei bus ci sono diversi padiglioni che ospitano altre bancarelle. Al centro di tutto ciò dominano la scena le due torri campanarie della Cattedrale del Sacro Cuore, una bella chiesa gotica bianca e rossa che rimanda ai tempi della colonizzazione tedesca e i cui notevoli interni sfoggiano anche delle vetrate colorate.
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monumento all'indipendenza |
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place de l'indipendance |
La zona orientale del centro invece è caratterizzata da viali più larghi e costruzioni più grandi e moderne ed è qui che si trovano la maggior parte delle istituzioni governative, amministrative e diplomatiche. Grandi motivi per venire da queste parti non ce ne sono, tranne che per ammirare la scenografica Place de l'Indipendance, una vasta spianata circolare recintata con curati giardini (dove in effetti non è possibile accedere) e la mole del grandioso monumento all'indipendenza al centro. Il centro congressi sul lato orientale della piazza ospita anche il piccolo Musée National, con un'interessante esposizione di arte e oggetti tradizionali nonché pannelli, documenti e reperti che raccontano la storia del piccolo paese africano.
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grand marché |
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lomé centro |
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la spiaggia |
In generale sono i mercati quindi a rappresentare le maggiori attrazioni della città e ve ne sono diversi altri sparsi nell'area urbana, come per esempio quello che riempie la fascia che va dalla stazione al mare oppure quello attorno alla parrocchia di St. Augustine vicino al Boulevard Circulaire.
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mercato dei feticci |
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mercato dei feticci |
Quello che rappresenta l'attrazione più famosa della città si trova però circa 4 km a nord-est del centro, nel sobborgo di Akodessewa, ed è conosciuto come il più grande mercato del mondo dedicato ai feticci voodoo. Con queste premesse si rimane piuttosto delusi nel constatare che si tratta solo di uno spiazzo sterrato con circa una ventina di banchi, ma vale comunque la pena pagare il biglietto di ingresso, possibile solo con visita guidata. La scena costituita da teste, ossa, denti e pelli di diversi animali essiccate e ammucchiate sui banchi è abbastanza raccapricciante e l'odore non molto gradevole, ma le spiegazioni della guida rendono la visita interessante e utile a capire la cultura e la religione vudù; alle spalle delle bancarelle ci sono poi due file di baracche dove operano gli stregoni con i quali è possibile parlare e farsi spiegare l'utilizzo dei vari feticci. Non mancano infine pezzi di artigianato ad uso esclusivo dei turisti.
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mercato dei feticci |
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mercato dei feticci |
La vitalità di Lomé è abbastanza proverbiale: è sempre facile incontrare gruppi di persone in giro il giorno e la notte e sparsi un po' ovunque ci sono piccoli bar dove fermarsi a bere una birra fresca, tavole calde e fast food. Non mancano nemmeno i buoni ristoranti, come per esempio il bellissimo Côté Jardin, con i tavoli intorno a un rigoglioso giardino tropicale e un menu ampio e apprezzabile a prezzi molto abbordabili (e un simpatico pappagallo cenerino di nome Jacko che canta in francese). Camminare per la città mi è sembrato sempre sicuro anche di sera e in generale la gente è piuttosto cordiale; durante il secondo giorno una parte del Boulevard era chiusa per una manifestazione e la gente in marcia e festante mi invitava ad andare con loro (chiacchierando in un bar lì vicino ho poi scoperto che era una manifestazione politica).
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mercato dei feticci |
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mercato dei feticci |
La principale nota di demerito rimane dunque che le strade sono alquanto sporche, con immondizia in terra e la sgradevole abitudine della gente di orinare apertamente nei canaletti di scolo ai lati delle carreggiate. Lomé non è una città particolarmente pittoresca e affascinante, seppur abbastanza piacevole, ma è comunque lo specchio di quello che è oggi il Togo e inoltre rappresenta una comoda tappa per chi si muove lungo la costa attraverso i vari stati che si affacciano sul golfo di Guinea e una base di partenza imprescindibile per chi vuole raggiungere i luoghi veramente interessanti del piccolo stato africano: vicini come il Lac Togo e Togoville oppure lontani come quelli nel selvaggio nord.
Post successivo: Kumasi, la capitale Ashanti
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stregone vudù |
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manifestazione sul boulevard |
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mercato dei feticci |
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